Presenti all'evento: Mitch Pileggi, i fratelli Darin e Glen Morgan, James Wong, Jeff Gulga (Gibson Praise). A tutti viene chiesto un ricordo di Manners: "prolifico, profondo, intenso, professionale", sono solo alcuni aggettivi che qualificano la persona del grande regista e produttore. Poi Darin Morgan si pronuncia sul modo in cui X-Files abbia influenzato la TV, soffermandosi in maniera molto critica su Fringe: "Hanno creato Fringe pensando ad X-Files, cercando di renderlo simile. Mi auguro che le storie siano migliorate col tempo, perché non lo guardo più. Altri programmi potranno provarci, ma non saranno mai all'altezza di X-Files perché non riescono ad avere la giusta combinazione fra cast e troupe. Gillian e David sono il motivo principale per cui X-Files è grande." Pileggi ha poi raccontato di aver chiesto a Carter di poter sparare alla testa il serial killer di I Want to Believe, ma Chris rispose che non si trattava di una buona idea, dato che non sarebbe stato un gesto da Skinner. Alla domanda su come immaginano o cosa sanno del futuro dei loro personaggi dopo "The Truth", Gulka ha risposto, divertito, dicendo che immagina che Gibson sia diventato un piccolo uomo che fuma, mentre Mitch ha suggerito l'ipotesi che Skinner ora abbia una relazione con Scully oppure Mulder, visti i photoshop che circolano sulla rete. Glen Morgan ricorda che Mitch ai provini fu scartato due volte per via della calvizie. Inoltre i produttori confessano che vi era l'intenzione di scrivere per Millennium, un crossover su Home, facendo scontrare Frank Black con la famiglia Peacock, ma alcuni "lobbisti" non lo hanno permesso. L'incontro è proseguito tra altre battute e ricordi che riguardavano Kim, accompagnati da alcuni videomessaggi fra cui quello della fan Ada Piper e quello di Spotnitz che chiude dicendo a tutti di non mollare riguardo ad XF3. Ok, non molleremo, ma alimentare la fiducia con qualcosa di più concreto sarebbe stato meglio. Al prossimo aggiornamento per le foto dell'evento.