Entro i prossimi 6 mesi sapremo se il motto di Spotnitz, "Don't give up", sarà servito a giustificare le nostre speranze o ad alimentare illusioni sul terzo film. Non ci resta che attendere, fiduciosi che anche il 2011 sarà all'insegna di X-Files.
Non dimentichiamo che X-Files è sempre stata una serie molto attenta alle mutazioni sociali, antropologiche. New Age, dischi volanti, cospirazioni erano cose degli anni Novanta. Dal 2001 qualcosa è cambiato e c'è meno voglia di essere ironici e incantati su certi argomenti. I Want to Belive è un segno dei tempi, è un film cupo e si percepisce che la trama è tenue, quasi inesistente. Ciò che conta in quel film è fare il punto sui due personaggi principali della serie. Solo loro contano in quel film (la comparsata di Walter Skinner è inutile). Per me il dilemma è questo, se si desidera un terzo film: infischiarsene di tutto e tutti e fare un episodio simile a "The Truth", chiuso in se stesso, che non tiene conto di ciò che accade nel mondo, ma di sicura presa per i vecchi fan; oppure cercare di affermare il segno dei tempi, raccontando una storia attuale. Non so se si possa, invece, riprendere la questione del 2012 e chiudere la serie cercando di dire anche qualcosa che non suoni come nostalgico. m
Io invece rischierei un altro film, comunque le nove stagioni restano nel cuore e anche i due film. "Fight the Future" poi, per me, è stato un capolavoro. Mettersi in gioco è meglio. Ciao! m
Tutto cio' che ruota in torno a Xf mi interessa per cui incrocio le dita, ma se il risultato deve essere come i film......preferisco conservare IMMORTALE la serie
Dovrà esserlo, è un po' l'ultimo treno per Carter, Duchvny e Anderson se vogliono legare il loro nome ad X-Files ancora una volta. Dopo il 2012 potrebbe esserci spazio solo che per i remake. Ciao Massimiliano. m
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