Nel settembre 2013 ricorrerà il 20° anniversario di uno dei prodotti migliori della televisione americana che ha influenzato pubblico e addetti ai lavori come pochi, entrando di diritto nel novero delle più grandi icone della cultura popolare. Sebbene siano sempre più frequenti i tentativi di imitazione, di creazione di semplici surrogati ed esplorazione del mistero e del soprannaturale in salse diverse, X-Files sembra aver lasciato un vuoto incolmabile nel pubblico degli anni 90, che già con il delitto di Laura Palmer (Twin Peaks) era stato iniziato ad un modo di fare fiction televisiva fuori dagli schemi che prevedeva una contaminazione di generi e una rappresentazione della paura celantesi dietro la normalità, la familiarità e il perbenismo della provincia americana. In attesa che l'odiata 20th Century Fox celebri X-Files degnamente il prossimo settembre, magari annunciando il tanto atteso terzo capitolo cinematografico e non lanciando sul mercato (così si vocifera) la versione Blu-Ray dell'intera serie che richiederebbe uno sforzo produttivo enorme per la "casa madre" e una spesa troppo elevata per i fans, non immuni alla crisi economica, ricordiamo non solo l'annuncio della realizzazione di una decima stagione a fumetti, supervisionata da Chris Carter in persona (di cui abbiamo parlato qualche tempo fa), ma anche la celebrazione dei 20 anni di X-Files che si svolgeranno il prossimo 12 maggio all'Hero Complex Film Fest di Los Angeles. Ma partiamo dal comic book. Sono state diffuse in rete diverse versioni delle copertine dei primi due numeri della nuova collezione a fumetti di X-Files, la cui narrazione partirà dagli eventi successivi al film "I Want to Believe". Si tratta di un arco narrativo mitologico dal titolo "Believers" sviluppato in cinque parti (numeri), in cui Scully tornerà con la memoria, a seguito di nuovi sviluppi nelle indagini, agli eventi del suo rapimento e del suo concepimento. Nel secondo numero i fans potranno imbattersi nell'amato trio dei Lone Gunmen anche se ancora non è chiaro quale sia il modo: flashback o ritorno a seguito di morte semplicemente inscenata durante la nona stagione? Il fatto che Carter curi la mitologia è sinonimo assoluto di garanzia.

Per quanto riguarda invece la celebrazione di X-Files a Los Angeles, occorre segnalare che oltre a Carter saranno presenti anche Vince Gilligan (noto oggi per la serie Breaking Bad) che con X-Files si è fatto le ossa, e Corey Kaplan (ex Production Designer). Durante l'evento in cui si affronterà il tema dell'influenza di X-Files nella televisione e nella cultura americana, saranno proiettati tre episodi: il Pilot, Clyde Brukman e Jose Chung From Outer Space. Avremmo gradito la presenza anche di Gillian Anderson e David Duchovny, ma la speranza è di vederli in occasione di una celebrazione più grande, magari organizzata dalla stessa 20th Century Fox. Sognare non costa nulla.